Al momento dell’accensione di un mutuo è necessario stipulare delle polizze assicurative che tutelino sia l’istituto bancario che il mutuario? Come scopriremo in questo articolo ci sono tutele obbligatorie e tutele facoltative quando si accende un mutuo.
Tutele assicurative anche per i mutui
Quando si richiede un finanziamento sono necessarie delle garanzie che proteggano l’istituto di credito in caso di insolvenza da parte di chi ha ricevuto il finanziamento. Spesso si tratta di garanzie sul reddito e sul patrimonio di chi richiede il prestito o di loro garanti.
Le garanzie sono richieste anche nel caso di accensione di un mutuo. Tra queste garanzie ci sono anche le tutele assicurative, assicurazioni sul mutuo che intervengono in caso di problemi.
Esistono due tipi di tutele assicurative per i mutui: le tutele obbligatorie e quelle non obbligatorie.
La polizza scoppio e incendio
Per legge l’unica polizza obbligatoria che si deve stipulare in caso di mutuo è quella detta “scoppio e incendio”.
Le polizze “scoppio e incendio” sono polizze assicurative che intervengono in caso di eventi come incendio, scoppio, fulmini o esplosioni.
Vengono spesso emesse dallo stesso istituto che concede il mutuo, in convenzione con una compagnia assicurativa, ma è possibile anche stipulare una polizza con una compagnia diversa qualora si trovassero condizioni contrattuali migliori.
La durata della polizza, poi, copre l’intera durata del mutuo ma è possibile che la durata venga prorogata per particolari motivi, come ad esempio nel caso in cui il mutuo dovesse allungarsi, magari perché il contraente salta una rata. Esistono comunque a seconda dei casi varie opzioni.
È possibile effettuare il pagamento della polizza in diversi modi: in un’unica soluzione oppure un pagamento rateizzato insieme alle rate del mutuo.
Sono diversi i fattori che determinano il costo di un’assicurazione per il mutuo, come ad esempio la durata, il tipo di tasso (fisso o variabile), l’età e l’importo. È in ogni caso un costo aggiuntivo rispetto alla rata.
In caso di sinistro…
Cosa succede in caso di sinistro? La compagnia assicurativa rimborsa l’istituto bancario per un valore uguale al costo di ricostruzione dell’immobile. In questo modo viene anche estinto il debito di chi ha acceso il mutuo.
Tuttavia su questo bisogna stare attenti, perché a volte alcuni contratti prevedono un rimborso che tiene in considerazione il valore commerciale dell’immobile, che spesso è più alto rispetto al valore di costruzione dell’immobile.
La non obbligatorietà delle polizze CPI
Se la polizza scoppio e incendio è obbligatoria, diverso è per le altre polizze come le polizze CPI.
CPI sta per Credit Protection Insurance, assicurazioni che proteggono il credito. Si tratta di polizze vita, danno o multirischio. Servono agli istituti di credito come garanzia nel caso in cui il mutuario dovesse morire, rimanere invalido, perdere il lavoro (se si tratta di un lavoratore dipendente) o subire un infortunio che metta a rischio il reddito (se si tratta di un libero professionista o un lavoratore autonomo).
Pur non essendo obbligatorie, spesso gli istituti di credito chiedono al cliente di stipulare queste polizze. Tuttavia per legge nessun istituto può vincolare il cliente alla sottoscrizione della polizza e nel caso in cui volesse farlo, come capita nella maggior parte dei casi, deve fornire tutte le informazioni necessarie sulle polizze che vuole proporre, fornendo anche preventivi di altre compagnie assicurative e non può rifiutarsi di accettare un’altra polizza scelta dal cliente.
Altre polizze non obbligatorie per i mutui
Oltre alle polizze CPI, vogliamo citare altre coperture che gli istituti di credito potrebbero richiedere per poter accendere un mutuo, a titolo esemplificativo e non esaustivo.
Ad esempio le polizze ITP, Invalidità Totale Permanente, ovvero quelle polizze che intervengono a copertura del debito residuo nel caso in cui il mutuario dovesse incorrere in una invalidità totale.
Esistono poi polizze che intervengono in caso di malattie o invalidità temporanee che non permettano al mutuario di continuare il versamento delle rate del mutuo.
Un’altra polizza è ad esempio quella che interviene in caso di perdita del lavoro da parte del mutuario.
In generale si tratta comunque di polizze assicurative (come anche quella obbligatoria per scoppio e incendio) a copertura del debito a favore del mutuante nel caso in cui il mutuario diventasse insolvente per un evento improvviso.
È possibile togliere l’assicurazione sul mutuo?
Pur essendo sempre consigliato mantenere l’assicurazione sul mutuo, esistono casi in cui è possibile revocare o sostituire la polizza.
Nel caso in cui il mutuario abbia una polizza vita in grado di coprire a sufficienza il valore del mutuo può richiedere di sostituire l’assicurazione con la sua. È possibile inoltre richiedere la revoca nel caso in cui l’immobile sia stato venduto oppure il mutuo sia stato totalmente estinto.
Un consulente per il tuo mutuo (e per le sue coperture assicurative)
Se hai bisogno di accendere un mutuo meglio rivolgerti a un consulente esperto in grado di aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e anche le eventuali coperture assicurative scegliere da abbinare.
I Credit Advisor di PrestitoSì Finance sapranno consigliarti al meglio quale mutuo accendere e con quali polizze assicurative.