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Cessione del quinto per lavoratori dipendenti e pensionati, una soluzione semplice da gestire e ottenere

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cessione del quinto

Come ottenere un finanziamento in modo semplice e veloce? Esiste un tipo di prestito personale che si distingue per la sua semplicità sia di gestione che di ottenimento e proprio per queste motivazioni riscuote in Italia molto successo. È la cessione del quinto, una forma di prestito destinato a dipendenti o pensionati che possono realizzare i propri progetti ottenendo un finanziamento da rimborsare mensilmente cedendo un quinto del proprio stipendio o della propria pensione.

Proprio per questo, questa forma di prestito personale prende il nome di cessione del quinto.

Cosa contraddistingue la cessione del quinto

La cessione del quinto un tipo di prestito non finalizzato, ovvero non è necessario specificare il motivo per cui si richiede il finanziamento.

Non è inoltre un prestito in cui chi lo richiede deve pagare in prima persona le rate per il rimborso: nel caso di lavoratori dipendenti questo compito spetta infatti al datore di lavoro, in quanto il rimborso avviene attraverso una trattenuta in busta paga e sarà proprio il datore di lavoro a pagare la rata. Nel caso di pensionati, invece, sarà l’ente pensionistico a versare la rata all’istituto di credito o alla finanziaria trattenendo l’importo mensile dalla pensione.

Solitamente la cessione del quinto ha una durata minima di 24 mesi, mentre non può superare i 120 mesi.

Chi può richiedere la cessione del quinto

Possono richiedere la cessione del quinto tutti i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, incluse le forze dell’ordine, o comunque di aziende con un numero di dipendenti non inferiore a 16.

Tutti i pensionati, invece, possono farne richiesta.

L’età minima di richiesta è 18 anni, i pensionati inoltre possono richiedere la cessione del quinto fino a 90 anni (intesi come momento della scadenza del finanziamento).

Cosa è bene tener presente prima di richiedere una cessione del quinto

Ci sono ovviamente alcune limitazioni, dipendenti principalmente dall’effettiva sostenibilità di ripagare il debito.

Essendo un prestito che prevede rate pari al 20% del reddito netto mensile, è necessario che la restante parte dello stipendio o della pensione sia sufficiente a permettere a chi fa richiesta del finanziamento di vivere serenamente, e quindi che la rata non influenzi in modo negativo la capacità di spesa del contraente.

Altra valutazione da effettuare, per i lavoratori dipendenti, è la stabilità del proprio lavoro: anche in presenza di un contratto a tempo indeterminato, l’azienda potrebbe essere in crisi o un ridimensionamento della forza lavoro.

Per i pensionati, invece, è utile tenere in considerazione la durata e l’età.

Dipendenti e pensionati, inoltre, dovrebbero tener presente i costi assicurativi, relativi a una polizza vita e un’assicurazione sui rischi del lavoro.

Quali sono i vantaggi della cessione del quinto

I vantaggi della cessione del quinto sono diversi, eccone alcuni.

È un prestito di facile gestione oltre che essere semplice da ottenere: basta infatti avere uno stipendio sicuro o una pensione e dimostrare la sostenibilità delle rate.

La cessione del quinto è utile a chi deve richiedere somme non elevate ed è comodo per chi non vuole ricordarsi ogni mese di versare la rata in quanto la somma viene automaticamente trattenuta dallo stipendio o dalla pensione.

Si tratta di un tipo di prestito a tasso fisso, quindi le rate hanno un importo calcolabile con certezza.

Per questo tipo di prestito non sono necessarie garanzie reali e non serve un garante, basta dimostrare la propria stabilità lavorativa o essere titolare di un assegno pensionistico.

La cessione del quinto può essere rinnovata alla scadenza oppure può essere interrotta in qualsiasi momento, saldando l’intero prestito.

Gli svantaggi della cessione del quinto

Pur essendo un tipo di prestito facile da ottenere, ci sono anche degli svantaggi, seppur pochi.

Innanzitutto, come abbiamo già detto in questo articolo, è necessario che chi richiede il prestito abbia uno stipendio o una pensione che, sottraendo la rata mensile, gli permetta un tenore di vita decoroso.

È necessario inoltre sottoscrivere una polizza assicurativa (vita e rischi lavorativi).

Questo tipo di prestito non può essere richiesto da lavoratori di aziende con meno di 16 dipendenti ed è difficilmente ottenibile da neoassunti, in quanto questi potrebbero non avere un lavoro stabile o uno stipendio elevato.

Non è possibile richiederlo neanche se si è un lavoratore autonomo o un libero professionista.

La cessione del quinto, inoltre, non prevede la richiesta dell’anticipo del TFR.

Doppio quinto

È possibile in alcuni casi ottenere un doppio quinto, ovvero una trattenuta non del 20% ma del 40%. È chiaro però che chi richiede un doppio quinto debba avere uno stipendio (o una pensione) piuttosto elevato.

Un consulente esperto per la tua cessione del quinto

Se hai bisogno di richiedere una cessione del quinto, la soluzione migliore è affidarsi a un professionista esperto, in grado di consigliarti al meglio e di darti tutte le informazioni necessarie per ottenere il tuo prestito.

I consulenti di PrestitoSì possono aiutarti a ottenere la cessione del quinto e farti realizzare i tuoi progetti.