Stai acquistando casa grazie all’ausilio di un mutuo. Ti trovi dinnanzi alla scelta del tasso e non sai quale strada prendere. È sicuramente una scelta importante ed è necessario valutare in base al contesto economico-finanziario generale, ma anche a seconda della propria situazione personale. Questa decisione, infatti, ha delle conseguenze sull’importo della rata del mutuo e il suo comportamento nel tempo.
Le tipologie di tasso sono diverse (puoi consultarle qui), ma oggi vediamo come funziona il mutuo a tasso fisso e quali sono i pro e i contro di questa soluzione.
Cos’è e come funziona il mutuo a tasso fisso
Il mutuo a tasso fisso è sicuramente quello più amato dagli italiani. Dà una maggiore sicurezza in merito all’importo della rata che rimane costante nel corso del tempo. Questa tipologia di mutuo prevede un tasso d’interesse invariabile per tutta la durata del piano di ammortamento, ovvero fino alla completa estinzione del debito. Al momento della firma del contratto, saprai esattamente il costo totale del finanziamento e l’ammontare delle singole rate, con la certezza che queste cifre, una volta stabilite, non varieranno.
I pro e i contro del tasso fisso
Il mutuo a tasso fisso può risultare la soluzione ideale per chi ha necessità di pianificare con cura le proprie spese e per chi non è propenso al rischio senza dover pensare all’andamento dei mercati finanziari.
In sintesi, questa tipologia presenta i seguenti vantaggi:
- stabilità della rata;
- tasso di interesse invariato per tutta la durata del mutuo;
- protezione del debito in caso di rialzo dell’inflazione e di conseguenza dei tassi di interesse;
- pianificazione delle proprie spese e il proprio impegno mensile.
A fronte di questi vantaggi, però, ci sono anche alcuni svantaggi che è importante conoscere per fare una scelta consapevole.
Di contro, però, è quello di non poter approfittare nemmeno dei possibili ribassi. Infatti, se il mercato porterebbe ad un calo dei tassi d’interesse, il mutuo a tasso fisso non permetterebbe di approfittarne.
In partenza il mutuo a tasso fisso è più costoso rispetto ad un variabile, ma il rischio che si corre è maggiore. Infatti, il risparmio iniziale potrebbe essere solo apparente nel caso di un considerevole aumento della rata.
Mutuo a tasso fisso o variabile, quale scegliere?
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