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Guida al mutuo

Il mutuo è sicuramente uno dei prodotti del credito maggiormente conosciuto dai consumatori. Comunemente il mutuo viene associato all’acquisto di una casa. Non è del tutto sbagliato. Vediamo nel dettaglio che cos’è e quali sono le diverse tipologie di mutuo.

Che cos’è un mutuo?

Il mutuo è un finanziamento concesso abitualmente per acquistare un’unità abitativa o per acquisti immobiliari in generale. E non solo, serve anche per costruire o ristrutturare un immobile, in particolare la casa di abitazione. È un finanziamento di medio lungo termine che dura dai 5 ai 30 anni. Generalmente il mutuo copre fino all’80% del valore dell’immobile, valore stabilito in base alla perizia effettuata da un esperto. In alcuni casi si definisce ipotecario perché il pagamento delle rate è garantito da un’ipoteca sull’immobile.

Il contratto di mutuo coinvolge due soggetti: da un lato abbiamo il mutuante, ossia l’istituto che eroga la somma di denaro, e dall’altro il mutuatario, ossia il soggetto che riceve il prestito e che si impegna a restituire il credito pattuito. È da sottolineare che si tratta di una tipologia di prestito a titolo oneroso, quindi chi riceve la somma di denaro, oltre a provvederne al rimborso, deve corrispondere una quota di interessi che viene calcolata in base al tasso di interesse. L’ordinamento italiano riconosce questa forma contrattuale di prestito nell’articolo 183 del Codice Civile.

Può essere concesso dalle banche e da latri operatori finanziari o intermediari del credito, come PrestitoSì. Chiunque può richiedere un mutuo, purché possa dimostrare di essere in grado di restituire nel tempo la somma avuta in prestito.

Come scegliere il mutuo? Valutazioni da fare

Per scegliere un mutuo occorre avere ben presenti tutti gli elementi che lo caratterizzano, in modo tale da poter valutare correttamente il mutuo più adatto alle proprie esigenze.

Prima di chiedere il mutuo è opportuno valutare il proprio reddito, cosicché da poter determinare la disponibilità mensile che si ha per poter far fronte alle rate da pagare. Il mutuo è un impegno economico importante da sostenere nel tempo, quindi è essenziale valutare se le proprie entrate siano sufficienti.
Il puntuale pagamento della rata è un aspetto molto importante una volta stipulato un contratto di mutuo. Infatti, il ritardato o il mancato pagamento della rata fa scattare l’applicazione degli interessi di mora che costituiscono un aggravio dei costi connessi al finanziamento. Inoltre, il protrarsi delle inadempienze può far incorrere il mutuatario nella perdita del beneficio del termine.

Chiarito quest’aspetto, vediamo gli elementi che caratterizzano un contratto di mutuo:

  • Tasso di interesse;
  • Durata;
  • Piano di ammortamento;
  • Eventuali garanzie aggiuntive.

La principale componente del costo è costituita dagli interessi che sono il compenso per il prestito erogato e dipendono anche dalla durata del mutuo. Il tasso di interesse viene definito in base allo spread e ad un parametro di riferimento che varia a seconda che si tratti di un tasso di interesse fisso o variabile. Pertanto, possono aversi:

  • Mutuo a tasso fisso;
  • Mutuo a tasso variabile;
  • Mutuo a tasso misto;
  • Mutuo a tasso doppio;
  • Mutuo con tetto massimo.

Mutuo a Tasso Fisso

Il mutuo a tasso fisso rappresenta la giusta soluzione per chi vuole mettersi al riparo dalle oscillazioni dei tassi di interesse del mercato. Infatti, in questa tipologia di mutuo il tasso di interesse resta quello fissato dal contratto per tutta la durata del mutuo. Lo svantaggio, però, è quello di non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato qualora dovessero verificarsi nel tempo.

Mutuo a Tasso Variabile

In questo caso il tasso di interesse può variare rispetto a quello di partenza. Il mutuo a tasso variabile si caratterizza per una maggiore instabilità. Infatti, l’importo della rata può essere soggetto a variazioni perché tutto dipende dall’andamento mensile dei tassi di interesse. Il rischio principale è un aumento insostenibile dell’importo delle rate. A parità di durata, i tassi variabili all’inizio sono più bassi rispetto a quelli fissi, ma possono aumentare nel tempo. Il tasso variabile è consigliato per chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato, o comunque può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a Tasso Misto

Il mutuo a tasso misto è caratterizzato da un tasso di interesse che può passare da fisso a variabile, o viceversa, a scadenze fisse e/o a determinate condizioni indicate nel contratto. Col tasso misto è possibile godere di un’ampia flessibilità. Infatti, il cliente può scegliere di cambiare il tipo di tasso e può adeguare il proprio mutuo all’andamento dei tassi e anche ai cambiamenti che, nel corso del tempo, possono intervenire nelle abitudini familiari delle famiglie.

Mutuo a Tasso Doppio

Il mutuo a tasso doppio è suddiviso in due parti: una con il tasso fisso, una con il tasso variabile. Il doppio tasso è consigliato a chi preferisce una soluzione intermedia tra il tasso fisso e il tasso variabile, equilibrando vantaggi e svantaggi di ciascuno.

Mutuo con Tetto Massimo

Il mutuo con tetto massimo permette di fissare una soglia massima relativa ai tassi. Si tratta di un mutuo che consente di usufruire dei vantaggi del mutuo a tasso variabile, ma viene fissato un tetto massimo oltre il quale il tasso non può andare. Questo determina un tetto, detto cap, che garantisce al mutuatario l’impossibilità che nel tempo la rata possa crescere spropositatamente. L’andamento crescente o decrescente del tasso di interesse può causare a lungo andare, l’allungamento o la riduzione del piano di ammortamento del mutuo.

Piano di ammortamento

Il piano di ammortamento è la modalità con cui il mutuo viene rimborsato. Il “programma” di restituzione rateale del debito solitamente scompone le rate in quota capitale e quota interesse e specifica il capitale residuo dovuto dopo ciascun pagamento. Il piano di ammortamento stabilisce, quindi, l’importo, la data entro la quale tutto il debito deve essere pagato, la periodicità delle singole rate, i criteri per determinare l’ammontare di ogni rata e il debito residuo. Esistono diverse tipologie di piano ammortamento di un mutuo. In Italia, il piano di ammortamento più diffuso è il metodo alla “francese”: la rata è composta da una quota capitale crescente e da una quota interesse decrescente. Man mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. In sintesi, all’inizio si pagano soprattutto interessi.

Garanzie

La prima garanzia che l’istituto bancario o l’intermediario richiede è l’ipoteca.

L’ipoteca dà il diritto al creditore di espropriare l’immobile al debitore se non riesce a restituire il finanziamento. Per determinare il valore, e quindi della garanzia, l’immobile viene prima sottoposto a una perizia. Nell’ipoteca il proprietario conserva il diritto di proprietà e di godimento del bene. Il richiedente, quindi, può abitare nell’immobile ipotecato e può affittarlo. Venderlo, invece, può essere più complicato proprio a causa del vincolo cui è sottoposto.

Tuttavia, il finanziatore potrebbe richiedere altre garanzie oltre all’ipoteca. Questo accade quando il cliente ha un reddito molto basso, non ha un lavoro stabile e chiede un mutuo superiore all’80% del valore dell’immobile. Tra le garanzie più diffuse c’è la fidejussione rilasciata da un soggetto diverso dal richiedente del mutuo. Con la fidejussione il garante risponde alla restituzione dell’intero finanziamento.

Come ottenere un mutuo?  

Come accennato pocanzi, ad erogare il mutuo al richiedente, o al mutuatario, è un istituto bancario o una società di mediazione creditizia, come noi di PrestitoSì. Sul nostro sito hai la possibilità di richiedere una consulenza gratuita e senza impegno di un nostro Credit Advisor. Sarà molto semplice trovare il mutuo più adatto alle tue esigenze.

About the author

Maria Castelluccio è copywriter e blogger PrestitoSì Finance S.p.A. Inguaribile amante della scrittura tanto da farle intraprendere il percorso di studi in lettere moderne e a conseguirne il titolo. Attualmente si occupa del blog di PrestitoSì Finance e di comunicati stampa.