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Mutuo a tasso fisso o variabile: quale conviene di più?

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Mutuo a tasso fisso o variabile: quale conviene di più?

Una delle decisioni più importanti da prendere, quando si richiede un mutuo, è quella tra il tasso fisso ed il tasso variabile. Il mutuo a tasso fisso congela il tasso di interesse per tutta la durata del rimborso, mentre quello variabile può subire potenziali aumenti nel futuro. Questo è uno dei motivi che lo rende più rischioso rispetto al primo e ha un costo potenzialmente più ridotto.
La scelta del tasso del mutuo dipende senza dubbio dalla propria situazione economica e reddituale, dall’importo del finanziamento che si intende richiedere, dalla durata dell’ammortamento. Si basa, inoltre, anche sulla propensione al rischio di ciascuno di noi. Per una scelta più consapevole della tipologia di tasso, è importante conoscerne le differenze. Vediamo come funzionano e quali sono i parametri di riferimento.

Mutuo a tasso fisso e variabile: le differenze

Negli ultimi anni, le famiglie italiane hanno preferito di gran lunga il mutuo a tasso fisso rispetto al variabile. La differenza principale risiede nella tipologia di valore applicato.
Nel caso del mutuo a tasso fisso, gli Istituti bancari si basano sul valore dell’Eurirs (Euro Interest Rate Swap), per il mutuo a tasso variabile, invece, i parametri di riferimento sono l’Euribor (Euro Interest Bank Offered Rate) e il tasso BCE. Sia l’Eurirs che l’Euribor si calcolano su base quotidiana e sono comunicati dalla Federazione Bancaria Europea. Il costo finale del mutuo, il cosiddetto TAEG, tasso annuale effettivo globale, è determinato dallo spread caricato dalla banca e dagli indici Eurirs o Euribor.

Il valore dell’Eurirs dipende dall’andamento dei tassi di interesse applicati agli swap, utilizzati dalle banche per proteggersi da potenziali perdite dovute ai movimenti di mercato. Il valore dell’Euribor, invece, designa il tasso medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee. Gli istituti di credito, infatti, necessitano spesso di liquidità per finanziare le proprie operazioni. E non solo, possono esserci dei casi in cui hanno della liquidità in eccesso e decidono di prestarla ad altre banche in cambio di un tasso di interesse che è, per l’appunto, definito dall’Euribor.

Mutuo a tasso fisso o variabile?

Si può affermare che in linea generale si può privilegiare il tasso fisso quando si vuole avere la certezza di pagare sempre la stessa rata e si teme un eventuale aumento dei tassi di interesse. Il mutuo a tasso fisso potrebbe essere più indicato se i redditi percepiti dal nucleo familiare sono costanti, come nel caso di una pensione, per cui potrebbe esserci un rischio di sostenibilità in caso di rialzo dei tassi. Un altro caso in cui il tasso fisso può risultare conveniente è quando la durata del mutuo è piuttosto lunga, ad esempio 20 o 30 anni. In questo caso, non potendo prevedere l’andamento dei tassi in un arco temporale così ampio, la scelta del mutuo a tasso fisso può rivelarsi la scelta migliore.

Al contrario dei mutui a tasso fisso che hanno una rata costante per tutta la durata del prestito, il tasso del mutuo variabile può variare nel corso dell’intero ammortamento in base ai trend dei mercati finanziari. Il mutuo a tasso variabile potrebbe essere la soluzione ideale per chi stipula un contratto di breve durata, ad esempio di 10 anni, e necessita di un importo relativamente basso. Allo stesso tempo, chi opta per il tasso variabile scommette sull’andamento al ribasso dell’Euribor o sul mantenimento dei tassi agli attuali livelli ancora per molto tempo.

In conclusione

Quando si compra una casa è importante valutare con molta attenzione quale tipologia di mutuo scegliere. Sappiamo anche che il mutuo resta la tipologia di finanziamento che richiede un iter più complesso rispetto ad altri prodotti finanziari. Prima di fare richiesta è importante conoscere anche quali sono i principali requisiti per accedere al mutuo e quali documenti occorrono.

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About the author

Maria Castelluccio è copywriter e blogger PrestitoSì Finance S.p.A. Inguaribile amante della scrittura tanto da farle intraprendere il percorso di studi in lettere moderne e a conseguirne il titolo. Attualmente si occupa del blog di PrestitoSì Finance e di comunicati stampa.