La BCE taglia i tassi: una mossa attesa che impatta positivamente su mutui e finanziamenti

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Ieri, la Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto i tassi di interesse. Questa decisione era attesa da tempo, tuttavia questa mossa avrà effetti concreti sull’economia europea e, in modo particolare, sui mutui a tasso variabile. Il taglio riguarda il tasso sui depositi, ridotto di 25 punti base, ora al 3,75%. Il tasso sui rifinanziamenti principali cala in maniera più significativa: dal 4,25% al 3,65%. Anche il tasso sui prestiti marginali è stato abbassato dal 4,50% al 3,90%, con una riduzione di ben 60 punti base.

Dopo questo taglio dei tassi ci si aspetta che le rate dei mutui a tasso variabile scendano ulteriormente, dopo l’ultimo taglio dei tassi avvenuto lo scorso giugno. Una notizia positiva per chi vuole acquistare una nuova casa.

Le previsioni sull’inflazione

Le previsioni sull’inflazione restano confermate al 2,5% per il 2024, al 2,2% per il 2025 e all’1,9% per il 2026. In base a queste proiezioni, i mercati si aspettano un ulteriore taglio di 25 punti base entro il 12 dicembre, con una pausa nel meeting del 17 ottobre. Si prevede che i tagli continueranno a cadenza trimestrale per tutto il 2024.

Quali previsioni sul PIL

Le previsioni sulla crescita del PIL sono state riviste al ribasso, con una stima dello 0,8% per il 2024 e dell’1,3% per il 2025. La debolezza della domanda interna e dei consumi privati sono tra le cause di questa frenata.

Le rate dei mutui scenderanno

La mossa della BCE dovrebbe riflettersi rapidamente sull’Euribor, il parametro di riferimento per i mutui a tasso variabile. Di conseguenza, ci si aspetta che le rate dei mutui a tasso variabile possano scendere, alleggerendo la pressione su chi sta già pagando interessi elevati. Tuttavia, è bene sottolineare che questa riduzione era già ampiamente prevista dai mercati, come mostrato dai future sull’Euribor, e quindi potrebbe non avere un impatto improvviso sui costi di finanziamento.

I tassi continueranno a scendere gradualmente

Durante la conferenza stampa, la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha ribadito che l’istituto seguirà un approccio “data-driven”, ossia dipendente dall’evoluzione dei dati economici, per eventuali ulteriori mosse sui tassi di interesse. Gli investitori, come evidenziato da alcuni analisti, si aspettavano indicazioni più chiare su futuri tagli, ma la BCE ha mantenuto una posizione prudente. Ciò nonostante, molti esperti prevedono che i tassi continueranno a scendere gradualmente, con nuovi tagli già entro dicembre e proseguiti nel 2025, allo scopo di sostenere l’economia.

L’impatto sui mutui in Italia

Per i pochi mutui a tasso variabile ancora in circolazione in Italia, la riduzione dei tassi della BCE si tradurrà inizialmente in un risparmio di circa 20 euro sulla rata mensile. Tuttavia, il risparmio dovrebbe aumentare nei prossimi mesi con l’ulteriore allentamento della politica monetaria.

Nonostante questo, la differenza tra i mutui a tasso fisso e variabile rimane ancora significativa. Attualmente, i mutuatari a tasso fisso risparmiano in media oltre 130 euro al mese rispetto a quelli a tasso variabile. Per ribaltare completamente la convenienza tra i due tipi di finanziamenti sarebbe necessario un ulteriore taglio di almeno 175-185 punti base, il che richiederebbe ancora diversi anni.

Mutui a lungo termine: una prospettiva da considerare

I piani di ammortamento dei mutui, che ora possono durare fino a 40 anni, aggiungono un ulteriore livello di complessità nella valutazione della convenienza tra tasso fisso e variabile. Mentre i mutui a tasso variabile potrebbero diventare più vantaggiosi nel lungo periodo grazie ai futuri tagli, è essenziale considerare la prospettiva temporale e le condizioni del mercato prima di prendere una decisione definitiva.

Il momento giusto per richiedere un mutuo

In conclusione, la riduzione dei tassi operata dalla BCE rappresenta un passo importante per favorire il credito e alleviare la pressione sui mutuatari. Tuttavia, l’impatto effettivo sarà graduale e si svilupperà nel corso dei prossimi mesi, con possibili aggiustamenti in base all’evoluzione dei dati economici.

Con l’abbassamento dei tassi d’interesse le rate dei mutui saranno più basse. E’ quindi il momento di acquistare casa. Ma quale soluzione scegliere? I Consulenti del Credito di PrestitoSì Finance S.p.A. sapranno trovare la soluzione di mutuo più adatta alle tue esigenze. Contatta subito un Credit Advisor per una consulenza gratuita.