In linea generale per richiedere un mutuo è necessario iscrivere un’ipoteca su un immobile, ma esiste una forma di mutuo che non ne richiede l’iscrizione. Questa tipologia di mutuo si chiama mutuo chirografario.
Scopriamo insieme cos’è e come funziona.
Cos’è il mutuo chirografario
Quando si parla di mutuo chirografario il significato molto spesso non è chiaro, in quanto i mutui più frequenti sono quelli assisti da un’ipoteca. Infatti, il mutuo chirografario è una tipologia di mutuo poco conosciuta ma che può presentare alcuni vantaggi per chi lo sottoscrive.
Per mutuo chirografario si intende un particolare tipo di mutuo garantito solo da un documento, definito chirografo, che è firmato dall’intestatario del contratto di finanziamento. Il soggetto si obbliga nei confronti del creditore unicamente con la propria firma e senza garanzie reali come l’ipoteca sull’immobile.
La mancata iscrizione dell’ipoteca sull’immobile crea un difetto di garanzie reale, per questo il mutuatario può richiedere altre forme di garanzie personali:
- patrimonio personale;
- istruttoria creditizia;
- fidejussione.
Patrimonio personale
L’istituto di credito, in assenza di fidejussione, presenta la richiesta di ulteriori garanzie, come il patrimonio personale di una certa rilevanza.
Istruttoria Creditizia
L’istruttoria creditizia definisce e valuta l’affidabilità del richiedente del mutuo. La banca non concederà il mutuo chirografario se in passato sono emersi problemi e il richiedente risulta non avere una “buona storia” creditizia.
Fidejussione
La fidejussione è una garanzia prestata da un istituto di credito o da un’assicurazione che copre il creditore dal rischio di insolvenza del debitore.
Il mutuo chirografario solitamente ha una durata massima che va dai 10 ai 15 anni e l’importo minimo che la banca può concedere parte dai 10.000€ e non supera in genere i 75.000€. Questa tipologia di mutuo può essere richiesta sia da privati che da imprese.
Differenza tra mutuo chirografario e mutuo ipotecario
La procedura di richiesta di un mutuo chirografario è senza dubbio più snella rispetto al mutuo ipotecario, soprattutto per la parte legata all’aspetto tecnico/notarile. Non essendoci garanzie di beni, non si deve attendere un perito che effettuerà il sopralluogo sull’immobile ed aspettare che la relazione venga consegnata alla banca. Di conseguenza anche i costi del mutuo chirografario sono più bassi per il fatto che non è necessaria la perizia della banca e nemmeno l’atto notarile.
Il mutuo chirografario ha un funzionamento basato sul piano di ammortamento del “classico” mutuo, sostenendo il pagamento di ogni rata. L’importo del mutuo chirografario, come accennato pocanzi, di solito è inferiore a causa delle minori garanzie.
L’approvazione di questa tipologia di mutuo è più rara in quanto bisogna dimostrare un alto grado di solidità patrimoniale.
I vantaggi e gli svantaggi del mutuo chirografario
Il mutuo chirografario ha differenti vantaggi e alcuni svantaggi.
I benefici che si possono ottenere sono:
- costi minori;
- assenza di costi per la perizia dell’immobile e per l’iscrizione dell’ipoteca sulla casa;
- semplice scrittura privata, senza il coinvolgimento del notaio;
- tempi inferiori rispetto ad un normale mutuo.
Gli svantaggi sono pochi ma significativi:
- tassi di interesse più elevati rispetto ad un mutuo ipotecario;
- la mancanza di ipoteca può comportare un maggior rischio per il creditore;
- finanziamento massimo di 75.000 per le persone fisiche e 120.000 per le aziende;
- durata del mutuo inferiore.
Mutuo chirografario: a chi conviene?
Il mutuo chirografario è un finanziamento che viene consentito alle imprese e anche ai privati nonostante sia una formula adottata principalmente dalle aziende.
Sono principalmente le imprese di piccole dimensioni a richiedere questa tipologia di mutuo, proprio per le somme, relativamente basse, oggetto del finanziamento. Con questo contratto, infatti, la società non è obbligata a sottoporre ad ipoteca le proprie apparecchiature ma basta una semplice firma. Dall’ammodernamento delle strutture fino all’acquisto di nuovi macchinari, i motivi che spingono una piccola impresa a richiedere questo tipo di mutuo possono essere davvero tanti. Si tratta di interventi che richiedono somme per le quali è sconsigliato, e spesso impossibile, l’accensione di contratti di mutuo maggiormente “impegnativi” come l’ipotecario ed il fondiario.