La Cessione del Quinto è una delle forme di prestito non finalizzato più utilizzati in Italia. Risulta essere un prestito sicuro sia per le banche che per il cliente. L’erogazione avviene abbastanza velocemente, quindi è ideale per chi ha la necessità di ottenere liquidita in tempi brevi. Inoltre, il beneficiario non deve dare spiegazioni circa l’utilizzo del credito che riceverà.
Cosa si intende per Doppio Quinto?
La cessione del quinto si caratterizza dal tipo di finanziamento che propone. Infatti, la regola vuole che l’importo della rata non ecceda un quinto dello stipendio o della pensione del beneficiario. Possono esserci, però, delle eccezioni alla regola.
Se si ha la necessità di dover richiedere un prestito con un importo superiore, si può procedere a trattenere due quinti dello stipendio o della pensione. Con la cessione del quinto la rata mensile di rimborso del prestito non può superare il 20% dello stipendio netto, mentre con il doppio quinto si può arrivare fino al 40% del reddito da lavoro dipendente.
In sintesi, il doppio quinto non è altro che un prestito aggiuntivo che permette di utilizzare un ulteriore quinto dello stipendio raddoppiando la rata massima.
È necessario sapere che quando si accede a questa tipologia di prestito, bisogna sottoscrivere un contratto di delega di pagamento. Infatti, il dipendente delega il proprio datore di lavoro a trattenere mensilmente l’importo della rata da versare al finanziatore.
Come funziona il prestito delega?
Il prestito delega è una soluzione di accesso al credito che raddoppia i vantaggi della Cessione del Quinto. Non a caso è conosciuta anche come “Doppio Quinto”. È un prodotto creditizio nato per rispondere al bisogno di liquidità aggiuntiva e immediata dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato. In questa tipologia di prestito, come accennato pocanzi, il dipendente delega il proprio datore di lavoro a trattenere mensilmente l’importo della rata da versare all’ente erogatore. Si deduce quindi che per ottenerlo è necessario il consenso del datore di lavoro.
Analogamente alla Cessione del Quinto, la delega di pagamento prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa che tuteli dal rischio di vita e dalla perdita di lavoro. È la garanzia che il prestito venga comunque onorato e il costo dell’assicurazione viene inserito all’interno della rata mensile.
Inoltre, per poter richiedere il prestito delega è necessario avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato oppure determinato. In quest’ultimo caso, però, esiste un vincolo legato alla durata massima del rimborso del prestito che non può essere superiore rispetto a quella del proprio contratto di lavoro.
La durata della cessione del doppio quinto può partire da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi e può variare a seconda dell’importo del finanziamento, dell’età del richiedente e del reddito percepito. Inoltre, come già accennato all’inizio, è un prestito non finalizzato, quindi non occorre specificare il motivo della richiesta.
Come richiedere la delega di pagamento?
Per richiedere la delega di pagamento è sufficiente rivolgersi ad un istituto bancario o un mediatore creditizio, come PrestitoSì, presentando:
- Documento d’identità (carta d’identità, passaporto o patente di guida)
- Codice Fiscale
- CUD e ultima busta paga
- Certificato dello stipendio
E’ importante sottolineare che il prestito delega è riservato ai lavoratori dipendenti privati, pubblici e statali.
In conclusione, il prestito delega può risultare molto vantaggioso per coloro che si trovano ad affrontare una spesa improvvisa o che necessitano di un finanziamento in tempi brevi. Accedere alla delega di pagamento è molto semplice, anche per chi ha avuto segnalazioni in Crif (Centrale Rischi Finanziari).
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